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03-05-2007Gammadue, la rivincita di Grubacic
Lo straniero del Gammadue,l’unico consentito dal regolamento di A1, Vladimir Grubacic, ha messo la propria firma sul momento clou della stagione. Arrivato la scorsa estate dal Mestrino, insieme a coach Fabrizio Ghedin, il centrale serbo ha vissuto una stagione altalenante, come testimoniano le 16 presenze sulle 23 gare sin qui disputate dal Gammadue. «Non c’è nessun caso - spiega Grubacic - Per problemi di lavoro (rappresentante nel settore dei macchinari per cemento, ndr) non sempre sono riuscito ad allenarmi. Per me non è stata una stagione facile, ma l’importante è aver vinto contro Imola. Tutto il resto passa in secondo piano». Otto gol sono un buon bottino per un centrale. «Cerco sempre di essere pericoloso. A volte si segna,a volte si sbaglia... Quella contro Imola era una partita importante, sono contento di essere riuscito a dare un contributo». Che partita è stata Gara 1? «Molto combattuta, ma ce lo aspettavamo. Psicologicamente non è stata facile, perché nel primo tempo non siamo riusciti a scrollarci di dosso i nostri avversari. Nella ripresa invece siamo riusciti a fare il nostro gioco, ad allungare e a vincere». Quali le difficoltà incontrate contro Imola? «Non siamo riusciti a difendere bene sul loro centrale nel primo tempo. E la loro difesa cinque-uno ci ha creato qualche problema. Ma va bene così». Sabato Gara 2 a Imola. Un successo per il Gammadue vorrebbe dire promozione. «Una cosa è certa: andiamo a Imola per vincere e chiudere subito il conto. Speriamo bene...». di Alex Bartoli (L'Informazione)
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