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22-02-2007
Intervista al tecnico del Gammadue
Sembra un paradosso,ma non lo è. Il Gammadue Rubiera a punteggio pieno sta togliendo interesse al campionato di A1 e riducendo al minimo sindacale gli argomenti.
Non resta che aspettare,pazientemente, lo spareggio promozione che al termine della regular season opporrà il Gammadue alla seconda in classifica, oggi come oggi l’Ancona a - 14. Un delirio in piena regola, soprattutto se si pensa che l’unica retrocessione dall'Elite all’A1 non sarà decisa da uno spareggio
se tra ultima e penultima i punti di distacco saranno più di nove.
Non si capisce per quale motivo l'unica promozione dall'A1 all’Elite non debba essere soggetta alla stessa regola.
Fabrizio Ghedin,tecnico del Gammadue, preferisce non commentare. Più o meno: «Inutile recriminare ora,il regolamento era noto fin dall’inizio. Certo, un po’dispiace, perché fino a questo momento il campionato ha detto che meritiamo di avere il vantaggio che abbiamo. Tutto sarà azzerato,vorrà dire che dovremo dimostrare un’altra volta il nostro valore...».
Nell’ultima gara contro il Regalbuto si è visto un Gammadue piuttosto distratto nei primi venti minuti.
«Una situazione frutto di errori nostri,soprattutto in attacco, ma preventivabile. In campo c’erano molti elementi che non giocavano da un po’di tempo, normale che l’intesa all’inizio non potesse essere un granché. Nell’intervallo abbiamo riordinato le idee e nel secondo tempo siamo andati un po’meglio».
Il turnover ha dato indicazioni interessanti?
«Ai play off si andrà a giocare in dodici. Tutte le partite che mancano a quell’appuntamento dovranno servire ai giocatori per dimostrare il loro valore sul campo. Non è assolutamente detto che quelli rimasti fuori fuori col Regalbuto (la gran parte dei titolari, ndr) siano sicuri di prendere parte ai play off».
Chiudere la stagione a punteggio pieno è un obbiettivo o un dettaglio?
«L’importante è vincere le ultime due partite della stagione,ovvero i play off. Se poi si riesce a rimanere a punteggio pieno,tanto di guadagnato. Ci proveremo,ma non dovessimo riuscirci non sarebbe un dramma. Se mi mettete qui davanti un foglio su cui c’è scritto che perdo quattro partite di regular season, ma vinco i play off,firmo immediatamente».
Oltre a essere allenatore lei è anche giornalista. Ha qualche argomento da proporre per ingannare l’attesa dei play off?
«Non se ne parla, perché se mi metto a dare suggerimenti ai giornalisti, poi i giornalisti li vogliono dare a me - ride - Lasciamo stare, ognuno faccia il suo».
(al. ba.)
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