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21-06-2016
Pronti per una nuova entusiasmante stagione
Arriva l'estate ma non è mai tempo di vacanza per una società sportiva, anche se dilettantistica. La Pallamano Secchia Rubiera è in continuo movimento per preparare al meglio la prossima stagione sportiva. "Il primo passo - spiega il dirigente responsabile dell'area tecnica Luca Montanari - è stato dare continuità alla struttura tecnica: la conferma del trio di allenatori Agazzani, Corradini e Ferroni ci permette di proseguire nella strada intrapresa lo scorso anno. La continuità tecnica ci permette inoltre di continuare quel progetto di crescita che è stato alla base anche della nascita di questa società. In un momento in cui per le società dilettantistiche e in particolare negli sport minori trovare risorse economiche è difficilissimo il fatto di riuscire a cavalcare un minimo di programmazione può fare la differenza. Questa società riesce a farlo perché negli ultimi anni ha fatto tanti sacrifici con la collaborazione di tutte le parti in causa (non solo dirigenti, ma anche atleti, tecnici, famiglie e appassionati). Ma proprio questo spirito di sacrificio di tutti ha portato alla creazione di un ambiente affiatato e collaborativo come raramente si vede nello sport. Questo è il reale patrimonio di questa società. Il prossimo anno ci ripresenteremo al via in serie A2 con l'ambizione di essere ancora protagonisti, poi ovviamente l'ultima parola tocca al campo. Stiamo trattando il rinnovo della sponsorizzazione con Pizzikotto, mentre per quanto riguarda la squadra non siamo in grado di "fare mercato" ma accettiamo chiunque sia disposto a mettersi in gioco nel nostro progetto. Riportare Rubiera al top della pallamano italiana sarebbe bello, ci fosse l'occasione non ci tireremmo indietro, ma non è l'ossessione di questo gruppo dirigenziale. Questa società è infatti attiva a 360 gradi nella promozione della pallamano, sia a livello giovanile che nell'offrire a chi non è più giovanissimo ma vuole continuare a giocare l'opzione seconda squadra in B. Il progetto di iscrivere un secondo team al torneo cadetto regionale ha comportato altri sacrifici ma completa l'offerta pallamano del nostro club. Resta un solo grande rammarico: nel nostro progetto di crescita abbiamo coinvolto tanta gente rubierese, ognuna per quello che può o vuole dare. Alcune persone, partendo da zero e senza esperienza, sono cresciuti nel corso degli anni e ora sono diventati veri dirigenti. Il Presidente Cremaschi penso che sia il miglior esempio, la sua passione è contagiosa, ma non è il solo. Ma non siamo riusciti a coinvolgere un solo giocatore dei tempi d'oro della pallamano rubierese. Penso che questo, più che una sconfitta per l'attuale società lo sia soprattutto per quegli ex giocatori che tanto hanno dato ma anche avuto da questo sport e che ora avrebbero, con poco impegno (perché la scusa del poco tempo non regge, visto che vale per tutti e le possibilità di collaborazione sono praticamente infinite) l'opportunità di trasmettere quella che è stata la loro grande passione alle nuove leve. Peccato veramente!".
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