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30-04-2014
Serie A2: bilancio di fine stagione
La Stagione in serie A2 si è chiusa con la sconfitta di Faenza. Bilancio finale: 20 partite, 8 vittorie e 12 sconfitte. 535 reti fatte, 563 subite.
La stagione è stata contrassegnata da prestazioni altalenanti tra casa e trasferta. Al PalaBursi di Rubiera la squadra è sempre riuscita a dare qualcosa di più, lontano dall'impianto amico invece spesso non è stato così. Il risultato più entusiasmante è arrivato nel derby casalingo contro Modena, una vittoria dal sapore particolare. Il grande rammarico dalla sconfitta di misura, sempre casalinga, contro Tavarnelle. La nota negativa sono state invece le sconfitte pesanti rimediate contro Nonantola (andata e ritorno) e Castenaso (andata), quando fino a 3/4 di partita eravamo in parità contro le squadre che poi si sono giocate la promozione, prima di crollare incredibilmente nell'ultimo quarto d'ora.
Ci piace comunque sottolineare come alla fine siano state poste basi importanti per il futuro, lanciado in prima squadra tanti ragazzi della Under 18, alcuni con minutaggi importanti (su tutti Sentieri e Giovanardi). Da gennaio in poi c'è stato un deciso miglioramento tecnico ma anche di approccio alle partite, e infati la squadra ha trovato un certo equilibrio che non è stato condizionato più di tanto dalle assenze. Se si riuscirà a ripartire nella prossima stagione da quanto di buono è stato fatto nella seconda parte di questo campionato, si potrà pensare di fare meglio.
Intanto, questa potrebbe essere l'ultima stagione di alcuni atleti. Lo sarà sicuramente per Andrea Ruozzi, che a breve si sposerà e ha deciso di "appendere le scarpe al chiodo". Merita un grande applauso e il ringraziamento di tutti, perchè oltre che un bravo atleta è stato anche un esempio di correttezza e passione per i giovani. Siamo sicuri che comunque in un modo o nell'altro, visto il legame viscerale con la pallamano, troverà il modo di restarci vicino, magari in un altro ruolo.
L'applauso per la serietà dimostrata va comunque a tutti i veterani della prima squadra: nel nostro sport povero sono stati tutti un punto di riferimento. Da loro vogliamo ripartire anche nella prossima stagione per provare a fare qualcosa in più, perchè nello sport come nella vita non ci si deve mai accontentare.
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