 |
Home
|
13-10-2013
Serie A2: rubieresi sconfitti a Nonantola
Serie A2 - Girone C
2^ Giornata di andata
RAPID NONANTOLA - RUBIERA 31-25 (p.t. 14-15)
RAPID NONANTOLA: Gherman, De Giovanni, Malagola, Serafini 3, Anzaloni, Fregni, Idri 6, Manfredini, Piccinini 4, Morselli 1, Zavatti, Grandi 6, Valle 10, Baraldi 1. All.: Fabbri.
RUBIERA: Resci, Salati, Agazzani 4, Benci 8, Corradini, Fontana 3, Spenga 2, Sorrentino, Giovanardi 1, Rinaldi 1, Sentieri 4, Martucci, Hila 1, Ruozzi 1. All.:Braglia.
ARB.: Paccosi e Dana.
Note. Sette Metri: Nonantola 3/3, Rubiera 2/3. Minuti di esclusione: Nonantola 10, Rubiera 14.
Partita dai due volti: fino al 10° del secondo tempo contraddistinta da un'ottima partita di Rubiera, poi nell'ultimo terzo di gara dalla solida spallata inferta al match dal Nonantola, che ha affiancato, messo la freccia e operato il sorpasso. Una partita combattuta, che Nonantola ha fatto sua sudando tutte le fatidiche sette camicie e che Rubiera deve analizzare attentamente per continuare a crescere. Perchè è evidente che ilmotenziale di cui dispone la squadra rossoblu è tanto ma ancora tutto da plasmare.
Pronti via e Nonantola parte forte e si porta sul 9-5 al 14°. Rubiera stringe le maglie in difese e inizia a proporre un gioco piacevole e concreto in attacco: il risultato è un controbreak che manda le squadre al riposo con gli ospiti avanti 15-14.
La ripresa si apre ancora con Rubiera in gran sporlvero, avanti di 2al 40° (20-18) dopo aver avuto anche tre lunghezze di vantaggio. A questo punto però Nonantola si ritrova mentre i rubieresi cominciano ad avere le idee annebbiate, condizionati anche da 8 minuti di inferiorità numerica negli ultimi 20 di gioco, dalle parate di un ottimo Gherman, alla fine giocatore chiave del match, e da conclusioni più forzate del solito.
Vince Nonantola meritatamente, è una squadra quadrata e con buonissime individualità che potrà giocarsi fino alla fine la promozione. Ma questa Rubiera non è poi tanto lontana, deve solo imparare a credere un po di più nelle proprie potenzialità e a non farsi innervosire dalle fischiate arbitrali (cervellotiche sia su un fronte che sull'altro).
<< indietro
|
|
|
|
