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26-12-2012
Commento di fine anno
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Il Sindaco Lorena Baccarani premia la squadra Under 16 Campione d'Italia |
Si chiude il 2012: “anno bisesto, anno funesto” dice un vecchio proverbio della tradizione. Sarà stato così per tanti… per fortuna non è stato così per noi. Ci apprestiamo a lasciarci alle spalle un 2012 semplicemente straordinario per la pallamano rubierese: un movimento che solo pochi mesi prima, a giugno del 2011, era di fatto scomparso dopo quasi 40 anni di gloriosa tradizione sportiva. C’è voluta la passione, la sfrontatezza e l’incoscienza di un piccolo gruppo di rubieresi per evitare che tutto si sciogliesse sotto il sole cocente dell’estate emiliana.
Da quella che poteva essere la fine di una gloriosa storia è cominciata la rinascita della pallamano rubierese. Culminata a giugno di quest’anno (proprio un anno esatto dopo, sarà il destino?) con l’apoteosi della conquista dello Scudetto Under 16. Il massimo traguardo a cui una società sportiva che si ripropone di sviluppare il movimento giovanile può ambire!
Ma l’anno che andiamo a chiudere non si riduce solo a questo, pur straordinario, risultato. E’ fatto di tanti altri momenti, meno grandiosi, spesso vissuti all’ombra, ma sempre importanti.
Dai risultati ottenuti sul campo dalle altre squadre, alla promozione dell’attività tra i più piccoli, passando per la crescita della nuova società.
Oggi la Pallamano Secchia Rubiera è una realtà che ha posto basi solide per un futuro sportivo importante: una struttura societaria organizzata, uno staff tecnico competente, un’attività sportiva strutturata a tutti i livelli e una Scuola di Pallamano che a piccoli passi si estende sul territorio.
Crediamo che questa politica sportiva, fatta della promozione dell’attività e non della ricerca del risultato a tutti i costi, della valorizzazione delle potenzialità e delle professionalità di ciascun singolo socio, del coinvolgimento delle realtà del territorio, sia la strada giusta, l’unica realmente praticabile per rilanciare questo bellissimo sport.
Ci rimane solo un piccolo, grande cruccio. Nella nuova società non c'è un solo ex giocatore rubierese. Non si è proposto nessuno. Per fare il salto di qualità, serve anche la loro conoscenza di questo sport. Non è possibile che con 40 anni di gloriosa storia sulle spalle, non ci sia neppure un protagonista del passato disposto a mattersi in gioco in questa nuova società, piena di entusiasmo e di voglia di fare, dove non conta mettere a disposione sul tavolo tanto del poco tempo che ognuno di noi ha, ma avanzare idee e proposte. Speriamo che il 2013 ci regali anche un poco di passione di chi la pallamano l'ha già vissuta sul campo.
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