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09-07-2012
EmiliaRomagna regione trainante della pallamano italiana
In un momento in cui la grande crisi economica fa tante vittime anche nello sport, soprattutto per quelle discipline più deboli come, ahinoi, la nostra beneamata pallamano, arriva l'ulteriore conferma che creando un movimento importante nel quale misurarsi si può arrivare a togliersi soddisfazioni incredibili. L'Emilia-Romagna in questo senso è un esempio, perchè ha saputo creare un'attività organizzata grazie a club che hanno puntato sull'attività giovanile non perchè obbligati dalle regolare ma perchè fortemente interessati alla cosa. Questo ha permesso di creare campionati competitivi sia dal punto di vista tecnico che numerico. E non è un caso allora se Rubiera ha trionfato nella categoria Under 16 (dove altre due squadre, Modena e Bologna, valevano la semifinale scudetto) e Bologna ha fatto altrettanto in quella Under 14 (dove la nostra squadra se l'era giocata alla pari nella finale regionale contro i fortissimi felsinei). Se lo stesso Bologna è arrivato alla Semifinale del campionato Under 18 (fermato in una finale anticipata dai futuri campioni del Cologne) e se il Romagna non è riuscito a fare altrettanto nelle Finali Under 20 solo perchè il sorteggio sfortunato lo ha inserito in un girone di ferro insieme ai futuri campioni del Trieste, non si fa che confermare il buon lavoro svolto dalle squadre e dai rispettivi tecnici. Un lavoro che merita ancor più di essere apprezzato e valorizzato perchè non è frutto di imposizioni federali, ma di precisa volontà dei club.
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