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13-06-2012
Pallamano: una passione senza età
A Rovereto, cittadina che ha scritto la storia della pallamano Italiana vincendo cinque scudetti tra la fine degli anni settanta e l'inizio del decennio successivo, sono tornati in campo i campioni del passato: capelli grigi e radi, qualche chilo in più, lo scatto di un tempo che oramai è solo un lontano ricordo ma la stessa, inossidabile passione per questo sport, la pallamano, che in Italia è conoscuto da pochi intimi che però, in compenso, lo amano visceralmente.
Al Trofeo Master di Rovereto, riservato agli Over 45 (e non sono mancate le polemiche sulla presenza di qualche giovanottone che all'anagrafe risultava non avere ancora raggiunto il traguardo, anche se per pochi mesi) c'era anche una rappresentativa della Rubiera degli anni d'oro insieme a qualche storico rivale modenese. I nostri veterani hanno tenuto alta la tradizione pallamanistica rubierese, al cospetto di squadre storiche come i padroni di casa, Trieste, Rimini, Cassano Magnago e Roma.
Il guppo rubierese, guidato dall'uomo che ha dato il via alla pallamano in riva al Secchia, il Prof. Riccardo Aicardi, era composto da Pierpaolo Crocetti, Fabrizio e Graziano Zafferi, Gianni Guaitoli, Davide Bonfiglioli, Stefano Bonazzi, Gianluca Ricchetti, Roberto Tirelli e Giovanni Vecchi. Ha saltato l'appuntamento invece Giovanni Oleari, che forse per il "troppo" allenamento ha accusato problemi muscolari alla vigilia.
Ma ci sarà tempo per rifarsi: l'esperienza è piaciuta a tutti ed ora già si guarda ai prossimi appuntamenti!
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