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15-10-2007
L'intervista a Davide Ruozzi
L’ennesima sfida con il Prato di questa prima fase della stagione ha confermato quanto visto in precedenza. Il Gammadue è una squadra che gioca per vincere, con grinta e determinazione, seguendo il credo tattico di Fabrizio Ghedin, allenatore che vuole la sua squadra granitica in difesa. Ma è anche il Gammadue che vince grazie a un gruppo affiatato, dove il veterano Davide Ruozzi si compiace del blitz in terra laniera: «E’ stata una partita difficile. Non era semplice fare bottino pieno e ci siamo riusciti, merito a noi. Abbiamo avuto anche sette reti di vantaggio ed era chiaro aspettarsi una reazione da parte loro. La nostra vittoria non fa una grinza».
Rubiera è in testa alla classifica con Bologna, chi l’avrebbe mai detto?
«Se qualcuno all’inizio del campionato ci avesse detto che, dopo quattro giornate, eravamo davanti a tutti avrei stentato a credergli, e invece è proprio così».
Avete sfruttato un calendario che vi metteva di fronte avversari alla vostra portata, concorda?
«Non è mai facile vincere, soprattutto fuori casa. A Prato non vinceranno in molti, stessa cosa a Fasano, mentre il Siracusa deve ancora climatizzarsi in Elite».
Quanto ha inciso nel morale vincere l’Handball trophy?
«E’ stata una vittoria inattesa e ci ha dato una spinta in più nell’affrontare senza timori il campionato».
Venerdì a Rubiera arriva il Conversano, un primo banco di prova per voi?
«Il Conversano è una delle squadre maggiormente attrezzate per la vittoria finale, con Bologna e Casarano».
Vi sentite il peso di essere primi in classifica?
«Assolutamente no, continuiamo a giocare divertendoci, vincere poi aiuta a vincere. Il nostro segreto è che siamo un gruppo unito».
Intervista di Paolo Giustini (Gazzetta di Reggio)
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