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05-10-2007
Anticipo TV: tra Gammadue e Merano finisce in parità
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Davide Serafini: 8 reti all'esordio |
GAMMADUE SECCHIA - MERANO 28-28 (13-15)
GAMMADUE SECCHIA: Baschieri, Malavasi, Morelli 5, Ruozzi 3, Di Matteo 3, Guerrazzi, Radic 1, Kogelnik 4, Bonazzi, Serafini 8, Scorziello 1, Ronchi, Dordijevic 3, Zoboli. All.: Ghedin.
MERANO: Garcia, Loncaric, Lang 1, Larcher, Gerstgrasser 4, Querin 9, Gufler 6, Popov 7, Kamber, Boninsegna, Brzic B. 1, Stecher, Mall. All.: Brzic.
ARB.: Iaconello e Iaconello.
Note: p.t. 13-15 per il Merano. Penalty: Gammadue 9/10, Merano 4/4. Esclusioni: gammadue 4, Merano 5. Spettatori 400 circa.
RUBIERA. Gammadue-Merano finisce in pareggio: bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Difficile da dire, perché se è vero che a metà ripresa il Merano era avanti di 4 (19-23) dopo aver avuto anche cinque lunghezze di vantaggio, è altrettanto vero che in un incredibile finale pieno di patos il Gammadue ha avuto con Morelli addirittura la palla della vittoria. Ma il pivot rossoblu, spalle alla porta, sbilanciato e con due uomini aggrappati, non è riuscito a compiere il miracolo.
Un punto a testa, quindi, ma inutile nascondere che il Gammadue credeva, alLa vigilia del match, di poter far bottino pieno. Non c’è riuscito perché ha trovato una giornata storta da parte dei propri terzini (con Ruozzi però importante nel finale) e dall’altra parte un ottimo Garcia tra i pali.
La partenza era stata più che promettente (8-4), poi un improvviso black-out (molto più lungo del tempo in cui è rimasto spento il tabellone elettronico) ha permesso ai diavoli neri altoatesini di portarsi avanti all’intervallo (13-15). Il rientrante Popov, insieme all'italo-argentino Querin ed ai velocissimi contropiedi di Gufler, fa malissimo alla difesa rossoblu. I primi dieci minuti della ripresa hanno visto un Gammadue che sembrava pronto a subire il colpo del Ko, e invece, proprio come contro Fasano, la reazione dei padroni di casa ha cambiato completamente la partita tanto da arrivare a strappare un punto d’oro. Importante nel momento del recupero il veterano Bonazzi schierato nel ruolo di terzino destro, ma anche Di Matteo ha dato una grossa mano nel momento difficile. Serafini è stato glaciale dai sette metri, Ruozzi ha messo un paio di cannonate vecchio stampo, oltre al gol del pareggio, e Kogelnik ha inventato due reti incredibili. Finisce 28-28.
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