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13-10-2012
Serie A2: il Parma si impone nel derby
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Andrea Benci |
RUBIERA - PARMA 25-33 (p.t. 13-15)
RUBIERA: Resci, Salati, Agazzani 3, Carretti, Mucci 1, Braglia 6, Sorrentino 2, Giberti 1, Martucci, Benci 7, Fontana, Barozzi 4, Crocetti, Spenga 1. All.: Zafferi.
PARMA: Scicchitano, Del Bono, Anelli 1, Belli 6, Cortesi, Curtabbi 3, Faiulli 6, Ferrari M., Garavaldi 2, Maiavacchi 3, Palazov 4, Pieracci 3, Usai 5. All.: Galluccio.
ARB.: Birra e Pasciuto.
Note. Sette Metri: Rubiera 1/2. Minuti di esclusione: Rubiera 6, Parma 14. Spettatori 400. Prima dell'inizio della partita è stata consegnata una maglia celebrativa con lo Scudetto Under 16 conquistato da Rubiera nella passata stagione allo sponsor della squadra Omac.
Inizia con una sconfitta il campionato di serie A/2 della Pallamano Rubiera targata Gaspari Viaggi. Parma passa con merito al PalaBursi conquistando i primi tre punti della stagione e confermandosi come outsider di lusso nella rincorsa alla promozione. La squadra d'oltre Enza si è portata in dote dalla serie A/1 (a cui ha rinunciato in estate) un bagaglio di esperienza e una struttura di squadra che invece fa inevitabilmente ancora difetto ai rubieresi, provenienti dalla B. I rossoblu vanno a sprazzi, alternano errori banali a buone azioni corali e così, alla fine del primo tempo, la partita è apertissima, con Parma avanti 15-13. Ma nella ripresa gli ospiti riescono a mantenere molto aggressiva la propria difesa mentre Rubiera perde visibilmente lucidità regalando letteralmente palloni all'avversario che così può scavare il solco decisivo correndo in contropiede. Una pallamano semplice quella parmigiana, ma terribilmente efficace: difesa sempre aggressiva e prima e seconda fase devastante. Rubiera deve riflettere sulle troppe palle perse che hanno vanificato alcuni sprazzi di buon gioco contro la difesa schierata: paga dazio la squadra rossoblu soprattutto dal punto di vista del ritmo, con alcuni giocatori più giovani che si affacciano per la prima volta in A/2 e altri più esperti che devono invece ritrovare il ritmo partita dopo alcune stagioni vissute ai margini.
La prima giornata ci lascia in dote l'evidente segnale che ci sono ancora tante cose da fare per trasformare questo gruppo in una squadra, ma anche che le possibilità di far questo ci sono. Certo che l'inizio di stagione non è per nulla facile: sabato Rubiera sarà di scena a Faenza contro un'altra delle squadre meglio attrezzate del girone.
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